Siete in una zona dove internet è lento? Avete già una connessione fissa o una satellite e volete migliorarla? Siete veramente disposti a pagare di più per migliorare la vostra connessione?
La storia
Mentre leggevo su un forum, un utente chiedeva se era possibile abilitare a un server di gioco un determinato indirizzo IP, poiché quello era la sua VPS dove i pacchetti del suo OpenMPTCP router arrivavano per navigare su Internet.
Mi sono chiesto cosa fosse un router OpenMPTCP, e perchè ci chiedeva di usare l’IP della VPS.
Da quello che ho scoperto, OpenMPTCP è un progetto che fornisce dei router con un sistema operativo custom che permette di bilanciare il traffico tra molteplici ISP, basandosi sul protocollo MPTCP, Multi Path TCP.
Come fa a funzionare?
Possiamo riprendere spunto dall’immagine presente sul sito di OpenMPTCP per spiegare il funzionamento di questo protocollo particolare.
Abbiamo il router, di una rete domestica, che si collega a differenti ISP, queste inviano i pacchetti verso un server, nel nostro caso una VPS, che li invia verso l’Internet. Lo spessore delle frecce indica una portata maggiore di traffico.
Com’è possibile che un router si colleghi a differenti ISP e che i pacchetti raggiungano comunque il server VPS?
La magia risiede nel router e nella VPS. Il router riesce a memorizzare le configurazioni di ISP differenti e spartisce il traffico tra i collegamenti di queste.
Il traffico, che proveniente dal router, è destinato alla VPS. Questa estrae, dai pacchetti ricevuti, la vera destinazione e a quel punto li spedisce.
MPTCP incapsula i pacchetti che inviano i dispositivi della casa, al fine di reindirizzarli verso la VPS. Questo sistema ricorda molto il funzionamento di un proxy, solo che il client è il router e il server proxy la VPS.
Questo sistema funziona anche al ritroso, ovvero quando il server della destinazione originaria risponde e i pacchetti sono nuovamente divisi dalla VPS per spedirli verso il router.
Con l’utilizzo questo protocollo, la portata massima dei collegamenti è importate.
Se la banda totale, della VPS, è inferiore rispetto alla somma del traffico passante dalle due ISP, si viene a generare un collo di bottiglia, che va ad intaccare l’efficacia della connessione.
Diffusione e popolarità
L’utilizzo di questo protocollo, nelle reti casalinghe, è rarissimo e c’è un motivo più che logico del perché, per poter utilizzare due o più reti differenti è necessario pagare due o più offerte internet ogni mese.
Per poter usufruire della rete di una ISP, i router devono sapere dove collegarsi e come presentarsi al server di comunicazione per poter navigare.
Nei router dati in concessione sono già presenti queste configurazioni, per poter funzionare al primo avvio, mentre i router che sono programmabili o altamente configurabili, solitamente necessitano di questi codici di accesso che sono forniti dalle ISP.
Il più delle volte alle famiglie, con problemi di velocità, non conviene spendere così tanto per arrivare a una connessione (non fibra) che può toccare 200MB o poco più.
Aggiungendo anche che questo servizio necessita una lunga configurazione per funzionare.
Attendere la fibra o spendere di più?
Se si ha necessità di una connessione veloce perché non prendere una offerta fibra fino a casa?
La risposta più plausibile è perché gli operatori non hanno ancora posato la fibra o sgarbatamente non vogliono posarla perché potenzialmente un dispendio di soldi.
Purtroppo l’Italia è un paese diviso dagli appennini e non è semplice collegare ogni regione o zona del territorio…
ALLORA PERCHÈ OPEN FIBER CI STA RIUSCENDO??
Open Fiber è stato l’unico a competere ed aggiudicarsi tutti e 3 i bandi (nord, centro e sud) per poter cablare tutta l’Italia.
Quello che sta facendo è un lavoro gigantesco, ancora oggi, nel 2023, sta continuando a posare cavi e collegare regioni remote d’Italia, dimenticate dai principali operatori italiani.
Grazie a questa opera portata avanti da Open Fiber, sapendo che una connessione FTTH diventerà realtà per ogni casa di ogni regione, attualmente non sceglierei di intraprendere l’installazione di una connessione MPTCP.
Magari in un futuro, quando si inizierà a competere per le connessione ultra veloci (10, 20 o amche 50 GBps!), con dei data center che offrono VPS con connessioni anch’esse ultra veloci, un sistema MPTCP sarà un fiore all’occhiello per raggiungere velocità ancora più veloci.
Fonti: https://di-marco.net/blog/it/2022-01-29-multi_wan_and_internet_bonding_with_openmptcprouter/
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