Nel post precedente avevo accennato ad una nuova funzionalità di Windows dedicata agli sviluppatori e agli utenti esperti, infatti tra due o tre aggiornamenti verrà introdotto ufficialmente WinGet.
Il nuovo gestore di pacchetti
Il comando, come fa il noto apt-get, servirà (serve) ad installare, aggiornare o rimuovere uno o più software (o pacchetti) tramite una riga di comando o un file eseguibile.
Al rilascio della versione ufficiale, oltre alla gestione completa dei pacchetti, sarà possibile aggiornare tutti i software installati da winget e non solo.
Questa funzione è rivoluzionaria per il sistema Windows, con un unico comando e con il minimo sforzo sarà possibile aggiornare gran parte dei software installati sul nostro PC.
Il progetto è open source e si può installare da Github o tramite il sistema di preview di Windows.
Al momento in cui scrivo, sono già presenti 947 software pronti per essere installati dal nuovo comando.
Comandi utili per winget
winget
winget -?
winget <comando> -?
winget source list
winget search
winget show
winget show <nome pacchetto>
winget settings
vi si aprirà l’editor di default per aprire i file json (es. notepad, visual studio, ecc…)
Aggiungere un nuovo software alla libreria di pacchetti
Per chi è proprietario di un software, seguendo alcuni passi, può inviare le istruzioni per aggiungere il proprio software alla lista di winget.
Per aggiungere un nuovo software alla lista di pacchetti disponibili, deve scaricare la risorsa winget-pkgs, modificarla inserendo le informazioni del software e richiedere una pull request, ovvero l’avviso di unire i file alla risorsa.
La gestione e l’approvazione della pull request è effettuata da due bot, inoltre la richiesta dovrà superare dei test per essere ammessa alla lista.
Uscita ufficiale
Secondo la roadmap pubblicata dagli sviluppatori, il rilascio ufficiale è previsto nel mese di Maggio 2021, ma già dalla versione 0.4.x, sarà aggiunto il comando winget upgrade
.
Spero vivamente che questo nuovo comando possa rivoluzionare l’installazione e il relativo aggiornamento dei software più comuni, come Chrome, Spotify e molti altri.
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